Redatta e pubblicata una guida per la richiesta di contributi per gli immobili deturpati dal terremoto del centro Italia 2016/2017, al fine di semplificare l’accesso a detti aiuti.
Sostanzialmente, per le abitazioni private, il contributo per la ricostruzione è pari al 100% e viene erogato: a) Per le abitazioni principali (prima casa); b) Per le abitazione non principali, ma se sono dislocate nei borghi caratteristici o nei centri storici.
Per le abitazioni private, il contributo per la ricostruzione privata è invece pari al 50% nei seguenti casi: a) Per le abitazioni non principali, se non sono dislocate nei borghi caratteristici o nei centri storici.
Possono richiedere detti contributi: a) il titolare di diritti reali; b) il proprietario; c) il familiare; d)il proprietario.
La procedura per la richiesta del contributo è la seguente: il richiedente il contrbuto deve: a) dare l’incarico a un professionista abilitato ed iscritto nell’Elenco Speciale per il Terremoto; b) Tale professionista individua il tipo di danno (grave…etc) ed invia la richiesta di contributo all’Ufficio Speciale per la ricostruzione e progetta il ripristino dell’immobile; c) I lavori vengono iniziati solo una volta riconosciuto il giusto contributo; d) In ultimo, viene scelta l’Impresa esecutrice, tra quelle riportate nell’Anagrafe Art. 30 del D.L. 189/2016.
RICOSTRUZIONE TERREMOTO: modalità di accesso ai contributi per le abitazioni private
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