Anche nei lavori di ristrutturazione di immobili la figura del Direttore dei Lavori risulta essere fondamentale per la realizzazione dei lavori. E’ il Direttore Lavori che gestisce il contratto attinente ai lavori da eseguirsi e lo stesso è il garante verso il Comune per la liceità delle opere realizzate e la coerenza con quelle dichiarate nel titolo edilizio. Oltre a questo, il Direttore dei Lavori interagisce sull’approvazione dei materiali. Vediamo i punti essenziali per espletare al meglio tale funzione:
• Tutte le forniture dei materiali previsti in progetto, vanno sottoposte, dall’Impresa Appaltatrice, all’approvazione del direttore dei lavori, mediante l’utilizzo di schede tecniche e di certificazioni che danno l’esatta indicazione delle caratteristiche tecniche;
• Le stesse devono essere sottoposte con ampio anticipo rispetto alla loro posa in opera;
• La definitiva accettazione dei materiali previsti in progetto, da parte del direttore dei lavori, avviene solo dopo la relativa posa in opera degli stessi;
• Il direttore dei lavori può non approvare eventuali materiali deperiti, ovvero non consoni con quelli previsti in progetto.
• Il direttore dei lavori può richiedere qualsiasi prova, controllo o altro che si rendesse necessaria;
• Il direttore dei lavori verifica i materiali in funzione delle vigenti norme nazionali ed europee;
• Il direttore dei lavori verifica i materiali in funzione del Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione;
• Il direttore dei lavori verifica i materiali in funzione del capitolato speciale d’appalto;
• Anche con l’approvazione dei materiali da parte del Il direttore dei lavori, resta per gli stessi la valutazione finale in fase di collaudo;
• I materiali seppur approvati dal direttore dei lavori, possono essere rifiutati dallo stesso, qualora in fase di posa in opera gli stessi risultino difettosi; in tal caso il rifiuto è trascritto sul giornale dei lavori dal direttore dei lavori ;
• E’ facoltà del Direttore dei Lavori, far effettuare nuove prove, oltre a quelle previste dalla legge o previste dal capitolato speciale d’appalto, al fine di verificare l’idoneità dei materiali.
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