E’ stato sostanzialmente rivisto l’istituto della Revisione Prezzi dei contratti di lavori (appalti ed accordi quadro) di servizi e forniture. Infatti a partire dall’1.7.2023 entrerà in vigorel’articolo 60 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, (Nuovo Codice dei Contratti) e variano definitivamente le modalità di calcolo. Vediamo i punti sostaziali per l’applicazione ed il calcolo della Revisione Prezzi:
- Indicazione nei documenti di gara l’applicazione della Revisione Prezzi, al verificarsi di determinate circostanze;
- Calcolo della revisione dei prezzi, con gli indici sintetici elaborati dall’ISTAT;
- Per contratti di lavori, sono utilizzati gli indici sintetici del costo di costruzione;
- Per i contratti di servizi, sono utilizzati gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie;
- Per i contratti di forniture, sono utilizzati gli indici dei prezzi al consumo, dei prezzi alla produzione dell’industria;
- Calcolo dell’importo revisionale in aumento o demolizioni per importi solo superiori al 5%;
- Calcolo dell’importo revisionale in aumento o demolizioni sulla percentuale massima dell’80%;
Leggi o scarica:
Leggi anche:
REVISIONE PREZZI: la compensazione va riconosciuta all’80% o al 90%?
CODICE APPALTI: è pronta la bozza del nuovo Codice dei Contratti, la puoi scaricare ora
COSTI MATERIALI PER L’EDILIZIA: come compensare i costi mediante una perizia di variante in 5 punti?
COSTI MATERIALI PER L’EDILIZIA: 15 su 56 materiali hanno avuto aumenti superiori alle tabelle revisionalile compensazioni della revisione prezzi
REVISIONE PREZZICANTIERE: attenzione per alcuni lavori c’è l’obbligo di essere iscritti nelle White List
