Il Superbonus 110%, introdotto dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, rappresenta un’incentivazione significativa per le ristrutturazioni edilizie volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, sorgono spesso interrogativi su aspetti tecnici e procedurali, come nel caso della sostituzione degli infissi e del prezzo da utilizzare per garantire la congruità delle spese.
Recentemente, un’istanza presentata all’Agenzia delle Entrate ha sollevato un quesito cruciale: quale prezzo dovrebbe essere considerato per la sostituzione degli infissi nell’ambito del Superbonus 110%? L’istanza riguardava la congruità delle spese in base ai prezzari vigenti, sottolineando il caso di finestre e persiane il cui prezzo, al momento della firma del contratto di appalto, non contemplava tale tipologia di infisso.
La situazione era complicata dal fatto che, nel frattempo, il prezzo era stato acquisito dal nuovo prezzario regionale. Di conseguenza, l’istanza chiedeva se fosse possibile utilizzare il nuovo prezzo indicato nel recente prezzario regionale, anziché quello stabilito all’atto della firma del contratto, per garantire una corretta attestazione di congruità dei prezzi.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate ha sottolineato l’importanza di seguire quanto previsto dalla normativa vigente. I tecnici abilitati sono incaricati di asseverare il rispetto dei requisiti previsti dai decreti e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. L’asseverazione riguarda sia il progetto che l’effettiva realizzazione dei lavori.
La normativa stabilisce che l’asseverazione deve fare riferimento ai prezzari indicati dal decreto e ai valori massimi stabiliti per alcune categorie di beni. L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che la verifica della congruità delle spese deve essere effettuata al momento del sostenimento della spesa, utilizzando il prezzario vigente in quella specifica data. Inoltre, in applicazione del criterio di cassa, le spese si considerano sostenute alla data effettiva del pagamento.
L’Agenzia ha anche evidenziato che lo “Stato Avanzamento Lavori” deve riassumere tutte le lavorazioni e le somministrazioni eseguite dal principio dell’appalto fino a quel momento. Questo documento, derivato dal registro di contabilità, è cruciale per il pagamento di rate di acconto e deve precisare il corrispettivo maturato, gli acconti già corrisposti e l’ammontare dell’acconto da corrispondere.
Il tecnico abilitato incaricato di attestare la congruità delle spese per interventi “trainati” come la sostituzione degli infissi deve fare riferimento al prezzario in vigore al momento del sostenimento della spesa. Questo principio assicura che la verifica sia accurata e rispetti le disposizioni normative in vigore.
In conclusione, la sostituzione degli infissi nell’ambito del Superbonus 110% richiede un’attenta attenzione ai dettagli procedurali e alla corretta applicazione della normativa vigente. La tempestiva consulenza di un tecnico abilitato e la conformità alle disposizioni normative sono fondamentali per garantire la corretta fruizione del bonus e la congruità delle spese sostenute.
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