Dai Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili, un documento molto interessante a cura dell’Inail sulle problematiche riguardanti il Cantiere Pratico. Le stesse casseforme, atti a contenere i getti in calcestruzzo ai fini della maturazione dello stesso, sono come attrezzature provvisionali, che permettono le fasi di getto e maturazione di calcestruzzo, nonché per dare la forma e la qualità desiderata allo stesso , ma che presentano per i lavoratori del cantiere, dei rischi molto elevati legati anche alle fasi del montaggio, uso e lo smontaggio delle stesse. Per questo, come descrive il suddetto documento dell’Inail, vanno consultati durante le varie fasi il manuale di uso e manutenzione. Per cui è fondamentale verificare, ai fini della sicurezza di cantieri, le direttive date dal fabbricante, del progettista e dell’impresa appaltatrice. Ricordiamo che le casseforme possono essere composte mediante componenti prefabbricati come tavole e travetti di legno, profili e lamiere metalliche. La fase a cui porre molta attenzione riguardano le fasi del montaggio, le fasi precedenti l’uso, e comprende le fasi: di stoccaggio, di movimentazione, di allestimento, di installazione, di applicazione del disarmante, di controllo della corretta installazione.
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